Benvenuta ANA, mia amata nemica!

Ciao, mi chiamo Chiara e ho 17 anni!
Amo la mia famiglia e i miei amici. Mi piace uscire e andare a scuola.
Tutti mi dicono che sono molto dolce, sensibile, generosa ed altruista. Altri mi dicono che dovrei credere di più in me stessa, che ho molte qualità che io non vedo.
Io però nel complesso non mi piaccio molto. Inoltre anche se molti dicono che sto bene fisicamente, io in realtà mi vedo grassa.
Non sono brutta, però non sono nemmeno bella… secondo me dovrei perdere qualche chilo, sicuramente starei meglio.Inoltre dovrei anche essere più sicura di me… ma non so come fare! E’ da un po’ che ci penso, la mia amica Francesca da quando è dimagrita è molto più sicura di sé… effettivamente anche Martina lo è diventata… boh, forse se dimagrisco lo divento anche io!!
Dai proviamo a dimagrire… Voglio solo perdere 3 chili!

E così Chiara comincia ad andare in palestra più spesso, a ridurre le porzioni dei piatti e a guardarsi allo specchio più volte.
Inizia a dimagrire.
I vestiti le calzano meglio, tutti le fanno i complimenti e lei finalmente si sente BENE.
È FELICE, anche l’autostima aumenta.
Nonostante abbia perso più di 3 chili, decide quindi di continuare la dieta.

Sì, lo ammetto, ogni tanto le abbuffate mi tentano e io cedo. Sono troppo buoni quei dolcetti e ho troppa fame per resistere! Mangio fino a sentirmi male.
Poi però mi faccio schifo… Mi sento in colpa….
Ma ho scoperto il rimedio! Basta stare più tempo in palestra! Oppure vomito! O meglio ancora, per qualche giorno mangio di meno! In questo modo tutto si risolve!
Basta che non ingrasso… Ho il terrore di ingrassare…
Tutto tornerebbe come prima!Si instaura questo circolo vizioso. Chiara è fiera di sé, nonostante tutto sta ottenendo il suo scopo: dimagrire!
E’ euforica.
Sente di avere finalmente il controllo sulla sua vita e trasmette questa forza anche negli altri impegni. Si sente invincibile e anche il resto migliora.
I voti scolastici aumentano, i ragazzi la guardano di più, in tanti le chiedono il segreto del suo dimagrimento veloce, lei si sente sempre più bella e più sicura di sé.
Finalmente un pò di luce. Devo continuare così!
Insieme alla luce però, si sa, arrivano anche le ombre:

Il ciclo sparisce.
I capelli cadono.
La stanchezza.
I problemi digestivi.
L’ipotermia (si soffre più il freddo, si è più freddolosi).
La stitichezza.
La gastrite.
L’aumento delle carie dentali.
La pelle secca.

Inizia l’iter delle visite mediche: Medico di base, ginecologo, gastroenterologo, dermatologo…
Ogni specialista vede il sintomo correlato alla propria branca medica, ma nessuno vede l’insieme.
Tutti prescrivono indagini ma NESSUNO le chiede quale sia il suo rapporto con il cibo e il proprio corpo. NESSUNO nota il sintomo principale: la magrezza.
Signora, magari sua figlia è solo stressata”.
E così Chiara torna a casa con tutti i suoi sintomi e i genitori con una spiegazione: lo stress.
D’altronde si sa che anche lo stress influisce sul ciclo e sulla perdita dei capelli. Inoltre “tanti nostri amici soffrono di acidità di stomaco e gastrite…
E’ passato qualche altro mese e Chiara ormai è sempre più sottopeso ma si sente bene. Del resto tutto sta andando a gonfie vele!
Certo, la sua famiglia inizia ad essere un po’ opprimente, a casa si litiga più spesso per il mangiare, e anche gli amici le fanno notare di essere troppo magra e di dover mangiare di più.
Ma lei, più si guarda allo specchio e più si piace. In realtà sente ancora di non aver raggiunto la forma corporea perfetta, però è fiera di sè. Ora riesce addirittura a fare cose che prima non avrebbe mai avuto il coraggio di fare.

Con il tempo i litigi a casa aumentano, Chiara non sa come fare per continuare a mangiare poco e per sfuggire al controllo dei suoi genitori. Purtroppo stanno iniziando a notare le sue corse in bagno subito dopo i pasti e la parola “Anoressia” diventa sempre più familiare alle orecchie di Chiara.
Io non sono malata!! Se avessi l’anoressia non starei così bene! Sono solo esagerati!

E mentre il nervosismo aumenta, le uscite con gli amici diminuiscono sempre di più: Chiara ormai si sente a disagio a mangiare davanti agli altri, ha il terrore di essere giudicata:
Giulia mi ha chiesto di andare a mangiare fuori… però come faccio a controllarmi? E se nota i miei comportamenti? Non posso assolutamente mangiare… semmai le chiedo di andarci a prendere un caffè!
E così il peso diminuisce ancora e con esso, però, anche tutta quella euforia iniziale…

Nervosismo.
Scarsa memoria e capacità di concentrazione.
Ansia.
Irritabilità.
Stanchezza.
Tristezza.
Solitudine.

 

Chiara ormai è sempre stanca, inoltre essendo inverno sente proprio tanto freddo.
E così rimane spesso a casa. E’ da un po’ di tempo che ha un nuovo hobby: cercare su internet ricette. La sua stanza è piena di foglietti dove annota tutti i modi più leggeri per cucinare il pollo, la pasta e le verdure. Ovviamente tutte ricette super light e tutte piene di spezie, “che quelle sono ottime per accelerare il metabolismo!
Chiara ama pensare sempre al cibo. Rivede spesso le foto dei suoi piatti preferiti e non si perde nemmeno uno dei programmi tv di cucina. Ormai è diventato il suo chiodo fisso. L’ossessione per il cibo e il fantasticare su di esso la rendono un po’ più felice. La aiutano a sopportare meglio quel senso di solitudine e tristezza che sta aumentando sempre di più.
Il cibo ormai è il suo migliore amico e nemico.
Tristezza e senso di colpa accompagnano le sue giornate: vorrebbe fuggire. Ma con l’aumentare del sottopeso, queste si fanno sempre più presenti.
“Però non soffro più così tanto i crampi per la fame! Per fortuna il mio stomaco si è abituato!”

Le ombre aumentano, arriva il buio:

Pressione bassa.
Aritmie cardiache.
Crisi epilettiche.
Osteoporosi.
Aumento della peluria.
Scompenso elettrolitico.
Infarto.
Coma.
Morte.

No! Chiara, no, non è morta. Chiara si è salvata. Chiara ha chiesto aiuto. Chiara ora è VERAMENTE FELICE E FORTE.
E questa non è solo la sua storia, ma è la storia di tante altre ragazze, donne, figlie, mamme, sorelle, cugine e zie intorno a noi.

USCIRE DALL’ ANORESSIA E’ POSSIBILE E INSIEME SI PUO’.

Oggi è la giornata del Fiocchetto Lilla contro i Disturbi del comportamento alimentare.In questa occasione, noi di MAMME CARE siamo fiere di annunciare l’inaugurazione di un nuovo sportello con una Psicologa esperta in Disturbi del comportamento alimentare.

Sarà a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni necessarie per USCIRNE INSIEME.
PERCHE’ USCIRNE SI PUO’!

Se la storia di Chiara ti ricorda quella di una persona a te cara, non esitare, chiamaci. Potresti salvarle la vita.

Per info: 342 3792393
oppure scrivi a: mammecare@gmail.com
Dott.ssa Giulia D’Ari

Associazione culturale MammeCare
Via Rutilio Namaziano 48, 00121 Roma
Sito: http://www.mammecare.it/cosa-facciamo/

Per ulteriori informazioni su decorso, sintomi fisici e psicologici e trattamento dei disturbi alimentari vai su:
https://www.istitutobeck.com/anoressia-nervosa-disturbi-alimentari
http://www.stateofmind.it/2015/11/family-treatment-disturbi-alimentari-adolescenza/

Autrice: Dott.ssa Flaminia Ortiz, Psicologa, collaboratrice associazione culturale Mammecare

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